Si tratta di una colonnina costruita dopo il secondo conflitto mondiale per segnare il confine tra due proprietà (Ghiaroni, Natalini). Ha sezione circolare col diametro di circa 40 cm.; l'altezza raggiunge a malapena m. 2,50.Si è usato materiale economico e di facile uso: un paio di tubi di cemento sovrapposti con una rifinitura conica in cima. Non c'è più la croce che la sovrastava.La nicchia, rivolta a ovest, ha dimensioni modeste ed ospita un'immagine moderna della Madonna che tiene in braccio il Bambino. Sostituisce quella che vi era stata posta subito dopo la costruzione del pilastrino: si dice fosse antica, ma anch'essa, come tante altre, è stata rubata. Davanti, un cancelletto a rete protegge la sacra immagine. |